Virgin Active Città Studi

a new VAI wellness club in milano

Milano 2007

The nature of the place, strongly rooted in the metropolitan fabric, has characterized the design choices that – in the context of a relationship of continuity on an urban scale with the city, the district, the railway – with its particular language, has sought to respond to the needs of the contemporary world.

The new VAI centre completes an industrial plot of land, forming a large courtyard area for use by the reclaimed former Thyssen Krupp warehouses. The particular long and narrow trapezoidal shape of the lot, together with the need to optimise the required LTR, make the VAI centre in Ortica the most atypical club in all Virgin gyms, especially in terms of light (completely zenithal) and internal layout (with in-line and non centripetal functions). All served by 300 exclusive parking spaces spread over three underground floors.
Due to the immediate proximity of the high speed line on the MI-BO embankment, the building is proposed as a natural acoustic barrier to the entire Ortica district, also trying with a high degree of sound absorption to limit phenomena of acoustic reflection towards the residential buildings facing. In the same way, for the problems generated by vibrational phenomena, at zero altitude there is a “cut of vibrations” induced on the ground by the transit of the convoys and transmitted to the building for the control of solid noise through a particular anti-vibration mattress inserted under the plates of the vertical steel profiles, and/or before the foundation jets.

The need for a strong noise abatement for indoor comfort (higher than the requirements of current legislation) and an important performance of sound absorption, strongly influence the design choices, thus pushing to look for particular systems of façade, trying to go beyond the only acoustic building product currently on the market, obviously remaining attentive to market logic (under 100 euro / sqm installed). The project therefore proposes an alternative system composed of prefabricated micro-perforated concrete panels of different sizes with a high sound absorbing capacity interposed material, positioned in the most critical acoustic points of the structure.
Arranged in three orders, alternating with others and different macro-perforated and smooth panels, coupled internally with additional insulating materials, the prefabricated panels compost the new façade system certifiable for the noise reduction required, while ensuring compliance with the requirements of energy saving of the structure.

After the maturation period of the panel, the surface of the cement in its raw state is treated with a special process of acidity with iron oxides that makes the product water-repellent and unassailable by atmospheric agents. at the same time the panel takes on a warm dark blue grey color highlighting and bringing to the surface the character of the material and revealing its essence with inhomogeneous and chiaroscuro shapes. The shades of the individual panels will vary from the random concentration of its aggregates. In contrast to the opaque and dark surface of the panels, the base of the building (h 2. 8 m) in polished stainless steel travertine treated anti finger (on the street microperforated to ensure light and air to the office areas), reflecting the around, wants to make the complex light and permeable, almost floating. The project ends with the covering of the volumes of the technical rooms on the roof, of the driveway gates and of the fences with oxidised larch boards and treated in an autoclave for exteriors.

La natura del luogo, fortemente radicato nel tessuto metropolitano, ha caratterizzato le scelte di progetto che – nel contesto di un rapporto di continuità in scala urbana con la città, il quartiere, la ferrovia – con il suo particolare linguaggio, ha cercato di rispondere alle necessità proprie della contemporaneità.
Il nuovo centro VAI completa un lotto urbanistico in origine industriale, formando una ampia zona cortilizia ad uso dei recuperati adiacenti magazzini ex Thyssen Krupp. La particolare forma trapezoidale stretta e lunga del lotto unita alla necessità di ottimizazione della SLP richiesta, fanno del centro VAI in Ortica il club più atipico di tutte le palestre Virgin, soprattutto in termini di luce (completamente zenitale) e di layout interno (con funzioni in linea e non centripete). Il tutto servito da 300 posti auto esclusivi distribuiti su tre piani interrati. Per l’immediata vicinanza della linea ad alta velocità su rilevato MI-BO, l’edificio si propone come barriera acustica naturale a tutto il quartiere Ortica, cercando anche con un alto grado di fonoassorbenza di limitare fenomeni di riflessione acustica verso i prospicienti edifici residenziali. Così come, per le problematiche generate dai fenomeni vibrazionali, alla quota zero è effettuato un “taglio delle vibrazioni” indotte sul terreno dal transito dei convogli e trasmesse all’edificio per il controllo del rumore solido attraverso un particolare materassino antivibrazionale inserito sotto le piastre dei profili verticali di acciaio, e/o prima dei getti di fondazione.
L’esigenza di un forte abbattimento acustico per un comfort interno (superiore alle richieste della normativa vigente in materia) e una importante performance di fono assorbenza, condizionano fortemente le scelte progettuali, spingendo così a ricercare particolari sistemi di facciata, cercando di andare oltre all’unico prodotto edilizio acustico oggi in commercio, rimanendo ovviamente attenti alle logiche di mercato (sotto le 100 euro/mq posato)
Il progetto propone quindi un alternativo sistema composto da pannelli prefabbricati in cemento microforati di dimensioni diverse con interposto materiale ad alta capacità fonoassorbente, posizionati nei punti di maggior criticità acustica della struttura.
Disposti su tre ordini, alternati ad altri e diversi pannelli macroforati e lisci, accoppiati internamente con ulteriori materiali isolanti, i pannelli prefabbricati costiuiscono il nuovo sistema di facciata certificabile per l’abbattimento acustico richiesto, garantendo allo stesso tempo il rispetto dei requisiti in materia di risparmio energetico della struttura. Dopo il periodo di maturazione del pannello, la superficie del cemento allo stato grezzo viene trattata con un particolare processo di acidatura con ossidi di ferro che rende il prodotto idrorepellente ed inattaccabile dagli agenti atmosferici.Allo stesso tempo il pannello assume una colorazione calda grigio blu scuro evidenziando e portando in superficie il carattere del materiale e rivelando la propria essenza con forme disomogenee e chiaroscuri. Le tonalità dei singoli pannelli varieranno dalla concentrazione casuale dei suoi inerti. In contrasto con la superficie opaca e scura dei pannelli, lo zoccolo dell’edificio (h 2.8 m) in grecata di acciaio inox lucido trattato anti finger (su strada microforato per garantire luce a e aria alle zone uffici), rispecchiando l’intorno, vuole rendere il complesso leggero e permeabile, quasi galleggiante. Concludono il progetto il rivestimento in tavole di larice ossidato e trattato in autoclave per esterno dei volumi dei locali tecnici al piano copertura, dei cancelli carrai e delle recinzioni.

CLIENT
Trevisan costruzioni Spa srl

LOCATION
via giovanni antonio amadeo

CHRONOLOGY
project 2007, buliding 2011

DIMENSION
gross area 5.800 sqm, parking area 7.900 sqm

PROJECT TEAM
sergio festini with mauro festini, francesco segre reinach, jessica coen, chiara zanetti