Palazzo Monti
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Pescara 2014
Pescara 2014
Built in the fifties as a production site of the “Confezioni Monti”, Palazzo Monti occupies the entire block between the streets of the ramparts, Conte di Ruvo, Attilio Monti, Cincinnato at the edge of the Pescara Vecchia. Despite the particular movement of the main facade overlooking a large square and designed on the main urban axis of Via Conte di Ruvo, the architectonic character of Palazzo Monti remains volumetrically “closed” to the historic city, conforming as an ‘important urban curtain on all four facing streets.
The main theme of the competition by invitation was the recovery of the existing structure and its 20,000 square meters to be used as offices for about 9,000 square meters, and private residences for the remaining 11,000. The particular typology of the existing structures and the relationship of the block with the city, have directed the strategic choice of the localization towards the commercial Via Conte di Ruvo of the volume for the offices, while with the urban front of the historical Pescara in Via Dei Bastioni a direct relationship has been sought for the new residential one. A single “volumetric movement” in demolition and reconstruction inside the building has adapted the structure to the new functional needs of the two different destinations: for the offices, the vertical distribution and the common service areas; for the residence, the correct plan for the new cuts of the split units as well as a new exclusive entrance and courtyard. A single architectural language not to forget the history and origins of the Palace: a retailoring of scans and horizontal scores according to function and need – more “closed” like brisesoleil for offices, more “open” like partitions for the terraces of the residences. All with panels covered with yellow Abruzzo stone. The offices are designed to be located on one or more tenants according to the client’s request and are therefore equipped and structured with the necessary flexibility to respond to the different needs of today’s work: from small professional studios to the severe functional dynamics of a headquarters of a large company.
Loggias, balconies and terraces and new distributions with relative accesses to the floors, are created within the shape of the volume that, as a result of volumetric translations, sees relocation of useful area towards two new high floors – allowed by current urban regulations. Flexibility and bundling of more than 120 residential units is a must in order to meet the complex demands of the residential property market.
The system hypothesized for air conditioning in winter and summer cooling of the apartments is of the direct expansion type to heat recovery with air condensation for the production of hot and cold water in circulation in radiant floor panels. The system will be centralized thermoautonomous with metering of the heat in satellite system. The production of hot and cold water circulating in the radiant panels will be produced by a series of boosters installed in strategic technical rooms on each floor of the building. The recovery project is completed by the pertinent car parks and commercial shopping areas on the ground floor.
Con la sua importante misura e scala urbana, il particolare movimento della ampia facciata su piazza che contraddice la maglia ortogonale della città storica, Palazzo Monti fa parte ormai di quella Modernità che ha ridefinito lo sviluppo della Pescara del novecento. Intervenire in questo contesto nel segno della continuità dando risposta alle nuove forme e esigenze dell’abitare e del lavorare, è stato il nos¬tro obbiettivo.
Costruito negli anni cinquanta come sede produt¬tiva delle “Confezioni Monti”, Palazzo Monti oc¬cupa l’intero isolato tra le vie Dei Bastioni, Conte di Ruvo, Attilio Monti ,Cincinnato ai margini della Pescara Vecchia . Nonostante il particolare mov¬imento della facciata principale prospettante su una ampia piazza e disegnata sull’asse urbano principale di via Conte di Ruvo, il carattere ar-chitettonico di Palazzo Monti rimane volumetrica¬mente “chiuso” alla città storica, conformandosi come un’ importante cortina urbana su tutte le quattro vie prospettanti.
Tema principale del concorso ad inviti è stato il recupero della struttura esistente e dei suoi 20.000 metri quadrati da destinarsi ad uffici per circa 9.000 mq, e a residenze private per i restanti 11.000. La particolare tipologia delle strutture esistenti e il rapporto dell’isolato con la città, hanno indirizzato la scelta strategica della localizzazione verso la commerciale via Conte di Ruvo della volumetria per gli uffici, mentre con il fronte urbano della Pescara storica di via dei Bastioni si è cercato un rapporto diretto per il nuovo residenziale. Un unico “movimento volumetrico” in demolizione e ricostruzione all’interno dell’edifico ha adattato la struttura alle nuove esigenze funzionali delle due diverse destinazioni: per gli uffici la distribuzione verticale e le aree servizi comuni; per la residenza la corretta misura planimetrica per i nuovi tagli delle unità frazionate oltre a nuovo ingresso e corte esclusivi. Un unico linguaggio architettonico per non dimenticare la storia e le origini del Palazzo: un reteiloring delle scansioni e delle partiture orizzontali a seconda della funzione e della esigenza – più “chiuse” come brisesoleil per gli uffici, più “aperte” come divisori per i terrazzi delle residenze. Il tutto con pannelli rivestiti in pietra gialla dell’Abruzzo.
Gli uffici sono pensati per essere locati ad uno o più tenants a piano secondo richiesta della committente quindi attrezzati e strutturati con la flessibilità necessaria per rispondere alle diverse esigenze del lavoro di oggi: dai piccoli studi professionali alle severe dinamiche funzionali di un headquarter di una grande azienda. Logge,balconi e terrazze e nuove distribuzioni con relativi accessi ai piani, sono ricavati all’interno della sagoma del volume che, per effetto di traslazioni di volumetria, vede ricollocare superficie utile verso due nuovi piani alti – consentiti dalle normative urbanistiche vigenti. Flessibilità e accorpamento per le più di 120 unità residenziali sono richieste inderogabili per rispondere alle complesse domande del mercato immobiliare residenziale.
L’impianto ipotizzato per la climatizzazione in¬vernale ed il raffrescamento estivo degli appar¬tamenti è del tipo ad espansione diretta a recu¬pero di calore con condensazione ad aria per la produzione dell’acqua calda e fredda in circolo in pannelli radianti a pavimento. L’impianto sarà centralizzato termoautonomo con contabilizzazi¬one del calore in sistema satellitare. La produzi¬one dell’acqua calda e fredda circolante nei pan¬nelli radianti sarà prodotta da una serie di booster installati in locali tecnici strategici ad ogni piano dell’immobile.
Concludono il progetto di recupero i parcheggi pertinenziali e aree negozi commerciali al piano terra.
CLIENT
Mediolanum Gestione Fondi
LOCATION
via conte di ruvo 7 pescara
CHRONOLOGY
winner project competition by invitation 2014
DIMENSION
gross area 20.000 sqm.
PROJECT TEAM
sergio festini architetti with genius loci architettura